San Maman è un posto di rara bellezza: un anfiteatro fra le colline vittoriesi a due passi dalla città.
Vicino eppure lontano. Vicino perché la distanza in linea d’aria dal centro di Vittorio Veneto è veramente poca. Lontano per il fatto che in questo posto è tutto diverso dal vivere cittadino: aria pura, silenzio e verde ovunque.
Non è facile raggiungere questo luogo, accessibile tramite una ripida stradina – Via Sfadigà dice tutto – che dal quartiere di Sant’Andrea porta fino ai quasi 400 metri di altezza fra le colline del prosecco e dell’ulivo.
Eppure è un “viaggio” che merita di essere fatto, per la soddisfazione di raggiungere un luogo caratteristico ed essere accolti dalla leggendaria ospitalità di Marzio e della sua famiglia. Per un assaggio, una cena fra amici, una passeggiata per degustare i prodotti biologici, questo è il posto ideale per passare qualche ora lontano dal comune vivere quotidiano.
San Maman è il posto ideale per la coltivazione biologica della vite. La conformazione del territorio fa sì che la tenuta sia completamente isolata ed in leggera pendenza, fattori che rendono impossibile la contaminazione di colture tradizionali limitrofe.
Nella tenuta di San Maman l’utilizzo delle macchine agricole è ridotto al minimo. Il lavoro viene svolto per la maggior parte del tempo a mano. A partire dalla cura del terreno: lo sfalcio dell’erba non viene fatto a macchina. Sono gli asinelli di Marzio che si occupano di tenere pulito il terreno.
Anche la vendemmia viene fatta rigorosamente a mano, per preservare tutta la qualità del grappolo d’uva.
La tenuta di San Maman è per la maggior parte dedicata alla coltivazione della vite. Ma vi è spazio anche per altro: alberi da frutto, l’orto e, soprattutto il bosco. Questo fa sì che venga garantita la biodiversità.
Sempre nella tenuta, sono presenti gli allevamenti di animali: dai mitici asinelli, alle mucche e ai maiali.